sabato 3 luglio 2010

31. Verso casa

E’ tardi. Mamma ci chiama a raccolta e ci incamminiamo verso casa. Papà si trattiene ancora tra canti stonati al fiato di spirito finché Don Pietro non congederà anche gli ultimi con un bicchierino della sua grappa e: “Il Signore sia con voi”.
La riva è scandita dai lumi di cera che scortano il rientro di ogni famiglia tra euforici avanzi di risa e il tenue sciacquare del mare. Il freddo comincia a farsi sentire e gli aliti sembrano sbuffi di nebbia ma il cielo è ornato da un velo di stelle che indosso qui mentre cammino.
Non devo pensare a domani. Lo voglio quest’attimo eterno... ma so che alla fine di questo pensiero mi sentirò sbattere dietro le spalle il legno pesante del nostro portone.
Bam!

2 commenti:

  1. Una bella istantanea, semplice e poetica, come sempre. Il finale onomatopeico mi entusiasma anzichenò!

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  2. "gli aliti sembrano sbuffi di nebbia"
    hai fotografato la scena!D

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